Parti da Casa Horti e passando per Via Leosini arriverai a Piazza Santa Maria Paganica dove non potrai non riconoscere il nuovo Museo nazionale delle arti del XXI secolo, inaugurato il 28 Maggio 2021, negli spazi barocchi di Palazzo Ardinghelli, dopo un sapiente restauro effettuato dai tecnici del Ministero della Cultura.
Il museo è aperto dal giovedì alla domenica. Orari: giovedì 15.00 - 19.00 / venerdì - domenica 12.00 - 20.00 Costo biglietto: intero 7, ridotto 5 da 14 a 25 anni
Per ulteriori informazioni su tariffe ed eventi consulta il sito ufficiale del MAXXI L’Aquila
Una visita all’Auditorium del Parco è perfetta se avete voglia di fare una piacevole passeggiata nel Parco del Castello. L’Auditorium infatti è anche noto come Auditorium del Castello per la sua collocazione.
L’Auditorium nasce da un progetto donato alla città dell’Aquila dall’architetto Renzo Piano. Con 250 posti a sedere l’Auditorium ospita durante l’anno numerosi eventi musicali e teatrali; un sistema di pannelli acustici in legno garantisce una perfetta acustica.
Per il momento non è ancora possibile visitare l’interno del castello cinquecentesco a causa dei lavori post sisma in corso. Il Forte Spagnolo da molti anni è un cantiere aperto dove sono presenti lavori di grande complessità. La fine del primo lotto dei lavori è prevista per il prossimo Natale con la speranza di “riportate a casa” il famoso Mammut e il Museo nazionale d’Abruzzo ora situato nell’ex mattatoio comunale vicino le 99 cannelle.
Il nostro consiglio: se amate l’attività sportiva all’aria aperta il parco del castello è dotato di un percorso benessere attrezzato per tutti i livelli. è presente anche un’area relax con campo di bocce, tavolo scacchi e tavolo da ping pong, nonché uno dei parco giochi pubblici più amato dai bambini della città.
Superata Porta Castello svoltando a destra si procede vero la Basilica di San Bernardino.
La Basilica di San Bernardino si trova al termine dell’omonima e scenografica scalinata, che durante l’estate si trasforma in palcoscenico per ospitare eventi teatrali e musicali.
La Basilica custodisce le spoglie di San Bernardino da Siena (1380-1444), suadente predicatore dell’ordine dei Frati Minori morto a L’Aquila e proclamato santo nel 1450. Il popolo aquilano, dopo una serie di miracoli attribuibili all’esposizione della salma del frate, chiese e ottenne da Papa Eugenio IV il permesso di custodire le spoglie.
Una chiesa, che come tutti i monumenti dell’Aquila, ha subito nella storia le ferite del terremoto sia nel 1703 sia nel 2009; distrutta più volte, infatti, è il frutto di attività e ripensamenti architettonici.
Fun fact: alla prima nevicata dell’anno gli aquilani non ci pensano due volte a tirar fuori l’attrezzatura da neve e sciare lungo la scalinata.
Il nostro consiglio: alzate gli occhi al cielo e fatevi travolgere dalla maestosità del soffitto ligneo della Basilica.
Lasciatevi alle spalle le atmosfere del sacro barocco e attraversate i Portici di San Bernardino, famosi per i suoi finestroni, punto di riferimento di molti ragazzi aquilani. I portici vi condurranno nuovamente sul Corso principale che percorrendolo verso sinistra vi porterà direttamente a Piazza del Duomo.
Cuore della città dell’Aquila, la piazza è sempre stata centro sociale e culturale della città nonché punto di incontro degli aquilani e sede dei principali eventi cittadini. Per le sue dimensioni piazza del Duomo è una delle piazza urbane più grandi d’Italia; purtroppo la pavimentazione ancora manifesta i segni del sisma del 2009.
Il nostro consiglio: provate a chiedere ad un aquilano quale fontana è rivolta a Capo piazza e quale a piè di piazza.
Recatevi al Caffè Nurzia e chiede un caffè al torrone, se siete golosi non ve ne pentirete.
Da piazza del Duomo proseguite lungo il Corso fino alla Villa Comunale, rilassatevi prendetevi un gelato o un aperitivo, e proseguite lungo il viale alberato di Collemaggio. In fondo al viale riconoscerete subito l’imponente Basilica di Collemaggio.
La Basilica di Collemaggio è indubbiamente il monumento più rappresentativo della città dell’Aquila. Vastissima è la sua storia e forse questa non è la sede giusta per trattarla, per questo vi rimandiamo ad alcuni link interessanti se volete conoscere di più sull’edificio religioso voluto da Pietro da Morrone ai più conosciuto con il nome di papa Celestino V, famoso per essere stato il primo papa nella storia che volle esercitare il proprio ministero al di fuori dei confini dello Stato Pontificio e il sesto a rinunciare al ministero petrino (rinuncia papale); dopo di lui solo Gregorio XII e nel 2013 Benedetto XVI.
Molto probabilmente Dante lo citò nel 60° verso del III canto dell’inferno della Divina Commedia non appena entrò nella porta dell’inferno, dove nell’Antinferno si trovavano le anime degli ignavi, coloro <<che vissero sanza ‘nfamia e sanza lodo>>, coloro cioè che in vita non fecero né male e né bene.
Dante scrive: << vidi e conobbi l’ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto.>>
Dante non indica espressamente il nome di quell’anima, ma già i primi interpreti si trovarono subito d’accordo nell’identificarlo in papa Celestino V.
Per saperne di più: Wikipedia Santa Maria di Collemaggio Eni per Collemaggio Ansa
la basilica di Collemaggio è protagonista di particolari giochi di luce sia durante il solstizio d’estate sia durante il giorno dell’Assunta; il 15 Agosto, infatti, al calar del sole, si raggiunge il perfetto allineamento dell’astro con il rosone centrale e la doppia immagine, che in realtà è una, proiettata poi sulla finestra gotica dell’abside, rievoca la sagoma della Vergine, incoronata dal sole, mentre, avvolta nel suo manto, ascende al cielo.
È solo grazie ai lavori di restauro post sisma che si è potuto tonare ad ammirare questi giochi di luce; per secoli infatti l’arco della volta che immetteva nel transetto con la trasformazione barocca era stato abbassato impedendo al sole di proiettare totalmente i suoi raggi nella finestra absidale.
Il nostro consiglio: se siete religiosi o anche se avete curiosità sicuramente il periodo più suggestivo per visitate la Basilica di Collemaggio è durante la Perdonanza. La Perdonanza è il primo Giubileo della cristianità istituito con propria Bolla da Papa Celestino V un mese dopo la sua incoronazione avvenuta all'Aquila, nella basilica di Collemaggio, il 29 agosto 1294. La Perdonanza è una manifestazione religiosa che ha luogo ogni anno a fine agosto quando viene aperta al mondo la Porta Santa sotto la quale chiunque passera avrà la possibilità di ottenere l'indulgenza plenaria se "sinceramente pentiti e confessati", come disposto nella Bolla del Perdono del 1294 di Papa Celestino V.
Per saperne di più visita il sito della Perdonanza Celestiniana
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